CRUSCOTTO INDICATORI ESGAutomazione del processo di implementazione del cruscotto degli indicatori ESG (Environmental, Social, Governance).

Offriamo supporto alle aziende nelle diverse fasi di implementazione del processo di mappatura e monitoraggio degli indici ESG fino alla redazione del Bilancio di sostenibilità

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  • Assessment iniziale e posizionamento ESG.
  • Identificazione del cruscotto di indicatori ESG e mappatura delle fonti dati.
  • Implementazione del cruscotto di reporting.
  • Introduzione di una piattaforma dedicata aggiornata con le recenti evoluzioni normative.
  • Affiancamento fino al primo bilancio di sostenibilità.
  • Erogazione di formazione sui temi ESG.

Obiettivi del Progetto

Analisi

Definizione processo

Piattaforma software

Monitoraggio

Bilancio di sostenibilità e Formazione ESG

Mappatura e monitoraggio degli indici di sostenibilità ESG

Il monitoraggio degli indici di sostenibilità ESG (Environmental, Social, Governance) implica l’uso di una serie di metodi e strumenti per raccogliere, analizzare e riportare i dati relativi alle performance di un’organizzazione nei tre ambiti della sostenibilità.

1. Definire gli Indicatori Chiave di Prestazione (KPI)
  • Ambientali: Emissioni di gas serra, consumo di energia, uso dell’acqua, gestione dei rifiuti, biodiversità.
  • Sociali: Diversità e inclusione, condizioni di lavoro, salute e sicurezza dei dipendenti, coinvolgimento della comunità.
  • Governance: Struttura del consiglio di amministrazione, pratiche di anticorruzione, trasparenza, diritti degli azionisti.
2. Raccolta dei Dati
  • Interni: Report aziendali, audit interni, software di gestione della sostenibilità.
  • Esterni: Report di terze parti, agenzie di rating ESG, benchmark di settore.
3. Strumenti di Monitoraggio
  • Software di gestione della sostenibilità, Database ESG, Piattaforma di rendicontazione.
4. Analisi dei Dati
  • Analisi Comparativa: Confronto con benchmark di settore e concorrenti.
  • Trend Analysis: Identificazione di trend nel tempo per valutare i progressi.
  • Analisi del Rischio: Valutazione dei rischi e delle opportunità legati agli aspetti ESG.
5. Rendicontazione e Comunicazione
  • Report di sostenibilità: Pubblicazione annuale dei risultati ESG, spesso seguendo linee guida come quelle della GRI o del SASB.
  • Comunicazione agli Stakeholder: Aggiornamenti regolari agli investitori, dipendenti, clienti e altri stakeholder.
  • Certificazioni e Accreditamenti: Ottenere certificazioni come ISO 14001 (gestione ambientale) o SA8000 (responsabilità sociale).
6. Coinvolgimento degli Stakeholder
  • Consultazioni e Dialoghi: Coinvolgere gli stakeholder chiave per ottenere feedback e migliorare le pratiche ESG.
  • Partnership Strategiche: Collaborare con ONG, enti governativi e altre organizzazioni per migliorare le performance ESG.
7. Miglioramento Continuo
  • Audit e Verifiche: Esecuzione di audit regolari e verifiche esterne per garantire l’accuratezza dei dati e la conformità agli standard.
  • Piani di Azione: Sviluppo e implementazione di piani di azione per affrontare le aree di miglioramento identificate.

Caratteristiche del modello di mappatura

Un modello di mappatura degli indici ESG ben strutturato aiuta le aziende a identificare e gestire i rischi e le opportunità legati alla sostenibilità, migliorando la trasparenza, la fiducia degli stakeholder e la performance complessiva.

Tale modello deve presentare un quadro strutturato in grado di valutare e integrare le prestazioni aziendali in materia di sostenibilità ambientale, responsabilità sociale e governance aziendale. Per questo, il modello può variare a seconda delle esigenze specifiche dell’azienda e del settore.

 

Articolazione del progetto

La mappatura degli indici ESG in azienda richiede un approccio strutturato e metodico.

Ecco le fasi principali di un progetto di mappatura degli indici ESG.

1. Pianificazione e Preparazione
  • Definizione degli obiettivi: Identificare gli scopi del progetto, ad esempio migliorare la trasparenza, gestire i rischi ESG o rispondere alle aspettative degli stakeholder.
  • Coinvolgimento delle parti interessate: Identificare e coinvolgere gli stakeholder interni ed esterni per raccogliere input e garantire il supporto al progetto.
  • Assegnazione delle responsabilità: Costituire un team di progetto con ruoli e responsabilità chiari.
2. Analisi Preliminare
  • Valutazione iniziale: Raccogliere dati preliminari sulle attuali pratiche ESG dell’azienda.
  • Benchmarking: Confrontare le performance ESG con quelle di altre aziende del settore e con standard internazionali.
  • Identificazione dei gap: Determinare le aree in cui l’azienda deve migliorare le proprie pratiche ESG.
3. Sviluppo del Quadro di Mappatura
  • Selezione degli indicatori ESG: Identificare gli indicatori chiave da monitorare, basandosi su standard internazionali come GRI, SASB o specifiche esigenze aziendali.
  • Definizione delle metriche: Stabilire metriche specifiche per ogni indicatore, definendo come verranno misurati e valutati.
4. Raccolta dei Dati
  • Raccolta dati: Implementare sistemi per la raccolta e la gestione dei dati ESG, coinvolgendo diverse funzioni aziendali (es. risorse umane, gestione ambientale, ecc.).
  • Verifica e convalida: Assicurarsi che i dati raccolti siano accurati e affidabili.
5. Analisi e Valutazione
  • Analisi dei dati: Valutare le performance ESG utilizzando le metriche e gli indicatori stabiliti.
  • Identificazione delle aree di miglioramento: Evidenziare i punti di forza e le aree che necessitano di interventi.
6. Pianificazione delle Azioni di Miglioramento
  • Definizione delle azioni correttive: Sviluppare piani d’azione per migliorare le performance ESG nelle aree identificate.
  • Assegnazione delle risorse: Allocare le risorse necessarie (umane, finanziarie, tecnologiche) per implementare le azioni di miglioramento.
7. Implementazione
  • Esecuzione delle azioni: Implementare le azioni correttive e di miglioramento secondo i piani stabiliti.
  • Monitoraggio continuo: Monitorare l’implementazione per assicurarsi che le azioni vengano eseguite correttamente e nei tempi previsti.
8. Reporting e Comunicazione
  • Redazione del rapporto ESG: Preparare report ESG dettagliati per comunicare i risultati agli stakeholder interni ed esterni.
  • Comunicazione trasparente: Assicurare che i report siano trasparenti, accurati e facilmente comprensibili.
9. Revisione e Miglioramento Continuo
  • Valutazione delle performance: Effettuare revisioni periodiche delle performance ESG e dei progressi rispetto agli obiettivi fissati.
  • Aggiornamento del quadro di mappatura: Apportare modifiche al quadro di mappatura degli indici ESG in base ai feedback e ai risultati ottenuti.
  • Promozione della cultura ESG: Continuare a sensibilizzare e formare il personale aziendale sull’importanza degli aspetti ESG.

Vuoi implementare un cruscotto per il monitoraggio degli indici ESG anche nella tua azienda?Contatta senza impegno uno dei nostri consulenti

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